Ci troviamo a Marina di Pietrasanta, frazione marittima del'omonimo. Una città conosciuta in tutto il mondo per essere uno dei centri internazionali più importanti per la lavorazione del marmo e del bronzo, un grande patrimonio della Toscana per l’arte.
La frazione che si allunga verso la costa è una località balneare tra le più famose nella sua regione e proprio sulla sua spiaggia, ospita una stella: parliamo della stella Michelin del ristorante Franco Mare.
La sua storia comincia nel 2005 quando la famiglia Stefanini, già operatrice nella balneazione, ne affida l’apertura e la conduzione ai due fratelli Davide e Nicola, che vanta il titolo di sommelier.
La peculiarità di questa conduzione famigliare è uno dei punti di forza del Franco Mare: la famiglia ha la proprietà di una barca curata da Andrea Stefanini, che da pescatore di professione si occupa di fornire solo il meglio del pescato per il ristorante. Grazie al proprio grande appezzamento agricolo, inoltre, il Franco Mare è in grado di portare sulle tavole solo verdure freschissime. Sugli ingredienti proprio non si scherza, km 0 e sempre di stagione.
Entrando notiamo subito che Franco Mare si differenzia di molto dal solito ristorante sulla spiaggia. Gli interni sono spazi ben curati, ricercati e adornati con elementi raffinati e di design che richiamano al mare senza essere scontati o eccessivi. Possiamo dunque assaporare con gli occhi la voglia di perfezione nei piccoli dettagli, mai lasciati al caso, e nelle disposizioni anche della parte esterna che affaccia sulla piscina.
La cucina è sotto il comando della brigata, formata da personale competente e attento, e condotta dallo chef stellato Alessandro Ferrarini. La sua interpretazione della gastronomia si avvicina all’arte, e lo dimostra con piatti che esaltano le materie prime d’eccellenza abbinandole in una sinfonia di sapori, che si completa con la rappresentazione visiva di impiattamenti che sfiorano opere contemporanee, a volte letteralmente.
I pescati sono il cavallo di battaglia di questo ristorante che offre un menù degustazione d’eccellenza caratterizzato da sapori inaspettati come quello delle Alici di Cetara cucinate con uvetta, rum e pinoli o del Rombo con veraci arricchito con cime di rapa e beurre blanc.
Quando la cucina diventa arte, nasce il famoso Omaggio a Banksy, il dessert che ritrae l’opera “Girl with Baloon” dell’iconico artista britannico. Il famoso palloncino rosso è un eccellente connubio di champagne, fragola e yuzu che rende indimenticabile la chiusura della nostra esperienza gastronomica al Franco Mare.
La sinfonia gustativa non riguarda solamente il cibo. L’esperienza del proprietario Nicola come sommelier, ha dato modo al ristorante di acquisire delle etichette di prestigio da tutto il territorio nazionale e dalla Francia. Ogni piatto è accompagnato dal proprio vino, sapientemente selezionato per esaltare i sapori e coccolare il cliente.
In questo contesto d’eccellenza, San Benedetto Millennium Water si inserisce alla perfezione: con meno dello 0,0001% di nitrati, originata da una falda millenaria e il suo sapore equilibrato è la scelta del Franco Mare che, anche tramite l’acqua, celebra la purezza dei suoi ingredienti. Il formato in vetro dell’elegante bottiglia è il tocco che completa la mise en place, studiata per essere essenziale e raffinata.
Il Franco Mare è l’esperienza visiva di piatti moderni composti con estro e precisione, la sinfonia di sapori inaspettata, ingredienti freschissimi e di abbinamenti il cui scopo è di “far cantare il piatto, far risuonare il palato” come ci racconta lo chef Alessandro Ferrarini. Un tempio del fine dining che fa entrare i propri commensali in una nuova dimensione enogastronomica.
Franco Mare, Marina di Piestrasanta (LU)
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