Food Excellence Magazine Tutti gli articoli Borghi Sapori Itinerari
Basquiat Il Ristorantino, la cucina e l’arte
Sapori

Basquiat Il Ristorantino,
la cucina e l’arte

14 Gennaio 2021

Il locale di Matera che celebra i sapori della tradizione con passione e creatività

Una città affascinante, tra le più antiche del mondo.
Matera Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1993 grazie ai suoi Sassi scavati nella roccia e abitati fin dalla preistoria, nel 2019 è stata Capitale Europea della Cultura.

È il luogo natale dello chef Giancarlo Del Castello, che nel 2017 ha scelto di aprire qui il suo bistrot, divenuto poi Basquiat il Ristorantino: un piccolo locale interamente disegnato e arredato da lui, con 30 posti a sedere e la cucina a vista.
L’arte su tela e l’arte della cucina si assomigliano: il Ristorantino è ispirato all’artista statunitense Jean Michel Basquiat, che ha saputo esprimersi con semplicità e passione come il proprietario del locale.
Dalle luci alla musica jazz e chillout di sottofondo, ogni dettaglio è curato, per offrire al cliente un ambiente conviviale e tranquillo, in cui passare del tempo di qualità.

SanBenedetto%20FoodExcellence - Basquiat Il Ristorantino, la cucina e l’arte

Il Ristorantino celebra la cucina tipica materana: le ricette antiche diventano sapori attuali, grazie ad ingredienti rivisitati e impiattamenti fantasiosi. Protagonista indiscusso è il peperone crusco: raccolto, essiccato e immerso poi nell’olio di oliva bollente, in modo che diventi croccante, fa parte dell’identità culturale della regione e ha conquistato il palato di molti.

Tra le proposte classiche, troviamo le fave e cicoria: la cicoria, dal retrogusto amaro, è abbinata alle fave bianche in purea, con l’aggiunta del peperone crusco sbriciolato e della mollica di pane fritta. Lo scrigno di pane, una creazione dello chef, racchiude un tesoro, ovvero una ricetta antica: le orecchiette con le cime di rapa.
Le proposte a base di pesce fresco più amate includono il carpaccio di tonno, un antipasto in cui il pesce è abbinato alla frutta fresca, profumato con gli agrumi e accompagnato dal vino Primitivo Basquiat (imbottigliato con sette etichette differenti) e il sandwich di polpo, che fonde i sapori della tradizione con il gusto del pesce: il polpo, racchiuso in due fette di pane di Matera, è accanto alla purea di fave e al già citato peperone crusco.
La scelta della carne ricade sulla mucca podolica della Basilicata, una razza autoctona che pascola liberamente e sulla scottona. Apprezzato anche l’agnello, anima di un altro piatto tipico: gli gnummareddi, piccoli saltimbocca di cuore, fegato e milza dell’animale, avvolti dal budello stesso e cotti sulla brace o in padella con cipolla rossa di Tropea e pomodorino.
La proposta del Ristorantino, però, va oltre il menù: il desiderio è di lasciare ai clienti la possibilità di personalizzare le ricette e sperimentare nuovi abbinamenti – anche lasciando spazio alla creatività dello chef.
La Carta dei Vini rispetta il territorio: una selezione di Bianchi, Rossi e Rosè delle cantine locali accompagna i piatti del Ristorantino – il punto di forza è l’aglianico della Basilicata.
L’acqua servita a tavola è San Benedetto Millennium Water: un’acqua pura e dal design ricercato, che riflette il gusto del proprietario. Al Ristorantino infatti, si mangia e si beve come allo chef piacerebbe fare, se fosse seduto a tavola invece che ai fornelli.
Per concludere la cena, ecco l’affogato Basquiat: un dessert a base di gelato fiordilatte, con 6 ingredienti che il cliente è invitato a scoprire, affidandosi ai propri sensi.
Al Ristorantino si va per lasciarsi stupire, con fiducia. Come quando si approccia un’opera d’arte.


Basquiat Il Ristorantino, Matera

Vai al sito

Leggi di più
Sei un ristoratore?
Aggiungi San Benedetto al tuo menu
Scopri la Basilicata
Mostra borghi