Il Veneto delle vigne pregiate

La famosa strada del Prosecco unifica ben 15 comuni attraverso le colline dell’Alta Marca Trevigiana, un patrimonio UNESCO ricco di vigneti pregiati da cui si ricava il Prosecco DOCG, famoso in tutto il mondo.
Che voi siate in macchina, camper o in bicicletta, vi consigliamo questo piccolo itinerario immerso nella natura per la vostra giornata fuori porta!

Dall’Abbazia austera dei monaci di Follina, arriveremo all’antico mulino uscito da un libro di fiabe, e saremo accompagnati lungo la strada da delizie enogastronomiche e perché no da un calice di uno dei prodotti italiani più famosi al mondo.

Cominciamo la nostra avventura con una visita a Follina

Il nome del borgo deriva da una pratica sviluppata dai monaci: la “follatura” della lana, in quanto la lavorazione di quest’ultima era molto diffusa grazie all’abbondanza dei pascoli e dei corsi d’acqua, estesi fino all’Alpago.
Impossibile non visitare la magnifica Abbazia cistercense di Santa Maria, che custodisce pezzi pregiati di arte mosaicista, conserva intatto il suo incantevole chiostro originale del 1268, e include anche la basilica e il campanile in stile lombardo.

Un boccone per pranzo

Una volta saziata la nostra voglia di arte e cultura, è ora di saziare anche lo stomaco con un pranzo all’insegna delle materie prime locali e piatti tipici.
Vi consigliamo la pasta dell’Osteria dei Mazzeri, una delle delizie della trazione, con ingredienti “poveri” e rigorosamente fatta in casa! Vi consigliamo anche di assaggiare il risotto di stagione con il radicchio di Treviso, i tortelli di zucca in fonduta o la famosa “pasta e fasoi”, tutti piatti freschi con ingredienti di stagione.

Cosa vedere assolutamente

Sapevate che nascosto a pochi chilometri da Refrontolo, tra le colline del Prosecco, esiste un luogo incantato che nel 1977 ha fatto da scenario al film ‘Mogliamante’ con Marcello Mastroianni e Laura Antonelli?
Parliamo del Molinetto della Croda, uno dei più suggestivi angoli della Marca Trevigiana, un baluardo dell’architettura rurale del XVII secolo che fu costruito direttamente sulla roccia o “croda” della montagna.

Questo edificio di quattro secoli è incorniciato tra l’acqua della cascata del torrente Lierza e la montagna, regalandoci uno degli scorci più suggestivi e romantici d’Italia.

Finalmente a cena

Dopo aver vissuto una bellissima fiaba al tramonto, è ora di concludere la nostra giornata con una cena degna della strada del Prosecco!
Ci rechiamo dunque al ristorante Tre Panoce, completamente immerso nei vigneti, dove la tradizione veneta non è solo ricette e ingredienti, ma una vera e propria filosofia di ricerca e innovazione dell’enogastronomia.

I ricordi di un itinerario che lascia il segno

Vogliamo concludere questo piccolo itinerario con un appropriato brindisi dedicato alla bellezza di Follina per i suoi edifici secolari, i suoi mosaici e la sua arte. Un brindisi al Molinetto della Croda: faro della tradizione rurale stoicamente aggrappato alla roccia, che da 4 secoli affronta il consumarsi del tempo con la sua aura di incanto; e uno alla cultura enogastronomica, alle materie prime di pregio, alla tradizione veneta e alla ricercatezza dei suoi piatti.